domenica 18 maggio 2008

raccontare per ricordarsi...

Ieri sera ho visto l'intervista di Fazio a Camilleri e mi è sembrato logico quasi necessario inserire un commento in questo mio blog, nato come dice un collega, decisamente per colpa della SSIS, ma che ora non riesco ad "abbandonare"...
Solo poche righe, ma davvero ho trovato bellissime alcune delle molte cose che ha detto (non amo sempre Fazio, ma gli riconosco un merito che pochi suoi colleghi hanno: lascia parlare i suoi interlocutori, le sue interviste non corrono quasi mai dietro ai tempi televisivi e questo permette all'intervistato di esprimersi davvero e allo spettatore di capirci qualcosa!)e soprattutto l'affermazione secondo la quale chi racconta, chi scrive lo fa per ricordare ma mentre scrive aggiunge ricordi che non sono ricordi(non virgoletto perché non sono le parole esatte)...la meravigliosa arte della scrittura è tutta qui, secondo me!
Alla prossima

sabato 10 maggio 2008

lettere

Mi è sempre piaciuto scrivere...adoravo perfino i pensierini che si scrivevano ( a centinaia) alle elementari; tutti uguali, tutti monotoni, tutti monotematici, incolori e insapori eppure erano il momento che preferivo dei compiti e delle lezioni.
La voglia di scrivere è cresciuta con me e non mi ha mai abbandonata anche se ultimamente sono io che ho abbandonato"lei". Questo blog è quindi un'occasione per dedicarmi di nuovo a una vera passione e per condividerla con voi, se ne avete voglia.
Amo soprattutto scrivere lettere e lo faccio appena posso: ho sempre pensato che una lettera sia il modo meno invadente e più efficace per comunicare qualcosa a qualcuno. Provo a spiegarmi: chi scrive non hai vincoli di tempo e spazio, puoi riflettere, rimuginare, ripensarci, correggere e cancellare finchè non gli sembra di aver finalmente trovato la parola giusta, l'espressione adatta, la frase che meglio rappresenta il suo pensiero, il suo stato d'animo, il suo messaggio. Chi riceve è totalmente libero di leggere o cestinare, di leggere e poi cestinare, oppure di leggere e basta o perchè no di rispondere prendendosi a sua volta i tempi e gli spazi che ha bisogno...
che ne pensate?

giovedì 8 maggio 2008

non ci resta che...

Eccomi qui, ad iniziare un blog che si ispira ad uno dei miei film preferiti e ad uno dei miei attori preferiti...Un'idea che a dire il vero non mi aveva mai sfiorato prima, ma che è uscita all'improvviso dal caos primordiale che governa il mio cervello in questo periodo... non so se sia una buona idea, sicuramente non è un'idea originale, ma è l'unica che riesce a spiegare il mio stato d'animo attuale.
D'altra parte "non ci resta che..." mi sembra un pò il filo conduttore della vita...:
non ci resta che............ raccogliere le (poche) idee e mettersi al lavoro
non ci resta che................. stringere i denti e tirare dritto anche se ci sono giorni in cui non abbiamo proprio voglia di tirare dritto
non ci resta che.................piangere ma anche ridere perchè alla fine "quest'è"
non ci resta che...........guardare avanti e ogni tanto voltarci indietro...
non ci resta che...............aspettare e vedere che succede.............
non ci resta che...................darci da fare per realizzare quello che vogliamo
non ci resta che............chi mi aiuta a continuare?
non ci resta che............"si, si no mo me lo segno proprio"

Adoro Troisi da tempi non sospetti, quando ancora non sapevo che avrei sposato un napoletano e avrei imparato a capire quasi completamente questa splendida "lingua", che mi sarei innamorata perdutamente non solo di lui, ma anche di quella splendida città che non avevo mai visto e dove oggi non mi stanco mai di tornare, dove adoro passeggiare perdendo la cognizione del tempo e dello spazio. A volte dimentico che sono a Napoli e mi sembra di camminare per Barcelona, la città del mio cuore o per la "nostra" amata Genova, che conosco da sempre e che da piccola significava libertà, vacanze, mare...in una parola felicità!
Davvero queste città si assomigliano moltissimo e non solo "esteriormente" ma nei profumi, nei colori, nell'energia che sprigionano; almeno secondo me. Voi che ne dite, compagni di avventura?